2 febbraio 2019. Sono passate le due di notte, pochi secondi che segnano al tempo stesso una fine e un nuovo inizio: alla periferia di Roma, vittima di uno scambio di persona, Manuel Bortuzzo, giovanissima promessa del nuoto in lizza per un posto alle Olimpiadi, viene colpito alla schiena da un proiettile. Le immagini, riprese da una telecamera di sorveglianza, le conosciamo tutti: il ragazzo si accascia a terra, la sua fidanzata, Martina, si china su di lui. Poi la corsa in ospedale, le operazioni e una volta scongiurato il pericolo di vita, la diagnosi - lesione midollare completa. Quindi la sedia a rotelle, la riabilitazione, il sorriso di Manuel, nonostante l'assurdità di quello che gli è accaduto, rilanciato da tv e giornali. Questo libro racconta ciò che di Manuel non sappiamo: la sofferenza, lo sconforto, la rabbia dopo "quella notte", e sopra ogni altra cosa la forza che ha dovuto trovare dentro di sé, gli insegnamenti che ha saputo riconoscere anche in questa vicenda, la determinazione dello sportivo e del ragazzo speciale che ha dimostrato di essere. Con un solo obiettivo, ci dice Manuel: vivere al meglio la nuova condizione, lottando fino in fondo, con tutte le energie fisiche e mentali, per riprendersi quello che gli è stato tolto. Sono pagine di dolore e di gioia incontenibile: oggi Manuel Bortuzzo ci racconta una storia ancora da scrivere. Rinascere per lui significa questo: imparare di nuovo, da uomo nuovo, a camminare.
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In questo libro la Pellegrini si mette a nudo, anzi in costume da bagno, per raccontare il suo approccio al nuoto e, più in generale, la sua filosofia sportiva. Lo scopo è quello di far comprendere come attraverso questo meraviglioso sport, a qualsiasi livello di pratica, dall'amatore all'agonista, si possa raggiungere una sorprendente armonia col mondo. Per partire col piede giusto è fondamentale mettere a fuoco qual è l'obiettivo: dal semplice wellness alla più ambiziosa sfida agonistica, sapere cosa si cerca permette di pianificare le giornate in piscina in modo corretto, schivando il rischio di veder naufragare le motivazioni psicologiche. Poi ci si concentra sulla tecnica di base: la corretta posizione in acqua, la respirazione, la rotazione del corpo, la bracciata, la virata e per finire la posizione sul blocco per il tuffo di partenza. Senza trascurare una serie di fondamentali coccole per la mente che a loro volta verranno trasmesse al corpo. Alcuni capitoli poi sono dedicati al lato più leggero e glamour della campionessa: la scelta del costume e degli occhialini, le manovre scaramantiche per scacciare eventuali "spiriti cattivi" prima di ogni gara e tanta musica per godersi il pieno di emozioni. Un manuale per chi vuole cominciare, chi vuole continuare e chi vuole migliorarsi, avendo idealmente la Pellegrini come personal trainer a bordo vasca.

«Ho gli incubi. Ce li ho da quando so di aver vinto tutto. Arrivano all'improvviso. Mi sveglio di soprassalto convinto di non aver ancora conquistato l'oro alle Olimpiadi di Rio. Peggio. Di non potercela fare e di deludere tutti coloro che per troppi mesi l'avevano dato per scontato. Mi succede perché vincere quella medaglia era diventata per gli altri una semplice formalità e per me una questione di vita o di morte. Era come se ne avessi bisogno non per stringere forte nelle mani il trofeo sognato da sempre, ma per non sentire un giorno gli altri dire: "Bravo coglione! Hai vinto tutto, tranne l'oro ai Giochi?".» Una medaglia olimpica è la stella cometa che ogni sportivo insegue per una vita e che diventa per gli altri una pratica già scritta su cui apporre una firma. Sembra incredibile. Eppure è quanto successo nei lunghi mesi che hanno preceduto le Olimpiadi di Rio 2016. Un intero Paese sportivo ha iniziato a dare per scontata, fra tutte, una sola medaglia: quella di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, la maratona del nuoto. Perché l'estate prima Greg aveva vinto i campionati mondiali e, in maggio, quelli europei. E perché da tre anni non perdeva mai e le migliori prestazioni mondiali erano tutte sue. Il peso dell'acqua è la storia nascosta dietro quella medaglia. Racconta della sfida tra un bambino e suo padre, ripercorre un'avventura lunga quindici anni fatta di sacrifici e passione, di disciplina e severi maestri. E intenerisce svelando una dolce storia d'amore che ha avuto la forza di trasformare un luogo di fatica e impegno in un castello incantato. Soprattutto, racconta di un'amicizia tanto inaspettata quanto importante che ha aiutato Greg a vincere qualcosa che luccica ben più dell'oro. Perché una medaglia ha sempre due facce e la storia di Greg insegna che non è quella che luccica di più a contare veramente. È quella nascosta. Perché vale nella vita. Non solo nello sport.

EDUCAZIONE ACQUATICA
Tutti i colori di una fantastica avventura per l'infanzia
DI GIUSEPPE E FABIO BOVI
EDIZIONI Calzetti e Mariucci
Il concetto di multilateralità e le applicazioni didattiche che attorno a esso ruotano e si intersecano costituiscono il punto focale di 'Educazione acquatica' che gli autori hanno voluto dedicare al delicato rapporto fra il maestro di nuoto e la singolare autenticità psico-fisica che il bambino presenta, evitando così di ricorrere a uniformità procedurali e a parametri di misura e riferimento standardizzati.
Gli autori, Giuseppe e Fabio Bovi, hanno inteso trasmettere:
- la necessità e l'importanza per i bambini di conoscere e quindi di diventare protagonisti,
- l'arte dell'accoglienza in piscina: il saper osservare come strumento conoscitivo dei comportamenti dei fanciulli,
- l'importanza del 'gioco del far finta' come mezzo per creare entusiasmo e indurre i partecipanti alla socializzazione attraverso le loro prime esperienze acquatiche,
- il saper utilizzare le situazioni di 'rischio controllato' come elemento educativo senza creare particolari timori, infine, ancora in chiave di lettura dei piccoli allievi, l'ascolto per riuscire ad interpretare i loro autentici bisogni, le loro aspettative.
Si arriva così al clou del manuale con un percorso che si snoda attraverso sei aree fondamentali arricchite da originalissimi giochi didattico-educativi: familiarizzazione, galleggiamento, respirazione, scoperta della profondità, prime forme di propulsione elementare con introduzione al tuffo di partenza e alla virata, 'abbozzo di stile' come sintesi delle esperienze acquisite nelle aree precedenti.
I capitoli successivi, a completamento e perfezionamento tecnico di tutto l'iter didattico, si basano sul concetto di analisi nella sintesi e di analisi.
Una mescolanza fantasiosa di colori e sempre nuove situazioni da far vivere al fanciullo che apprende, ben rappresentata dalla trottola in copertina, oggetto simbolo dei sogni a occhi aperti di ogni bambino e strumento di intreccio, dinamicità, successione di mutamenti e forza propulsiva.
La ricchezza e la semplicità degli argomenti del manuale lo rendono strumento adattabile a tutti: insegnanti, istruttori di nuoto, genitori e operatori didattici per l'infanzia.
Tutti i colori di una fantastica avventura per l'infanzia
DI GIUSEPPE E FABIO BOVI
EDIZIONI Calzetti e Mariucci
Il concetto di multilateralità e le applicazioni didattiche che attorno a esso ruotano e si intersecano costituiscono il punto focale di 'Educazione acquatica' che gli autori hanno voluto dedicare al delicato rapporto fra il maestro di nuoto e la singolare autenticità psico-fisica che il bambino presenta, evitando così di ricorrere a uniformità procedurali e a parametri di misura e riferimento standardizzati.
Gli autori, Giuseppe e Fabio Bovi, hanno inteso trasmettere:
- la necessità e l'importanza per i bambini di conoscere e quindi di diventare protagonisti,
- l'arte dell'accoglienza in piscina: il saper osservare come strumento conoscitivo dei comportamenti dei fanciulli,
- l'importanza del 'gioco del far finta' come mezzo per creare entusiasmo e indurre i partecipanti alla socializzazione attraverso le loro prime esperienze acquatiche,
- il saper utilizzare le situazioni di 'rischio controllato' come elemento educativo senza creare particolari timori, infine, ancora in chiave di lettura dei piccoli allievi, l'ascolto per riuscire ad interpretare i loro autentici bisogni, le loro aspettative.
Si arriva così al clou del manuale con un percorso che si snoda attraverso sei aree fondamentali arricchite da originalissimi giochi didattico-educativi: familiarizzazione, galleggiamento, respirazione, scoperta della profondità, prime forme di propulsione elementare con introduzione al tuffo di partenza e alla virata, 'abbozzo di stile' come sintesi delle esperienze acquisite nelle aree precedenti.
I capitoli successivi, a completamento e perfezionamento tecnico di tutto l'iter didattico, si basano sul concetto di analisi nella sintesi e di analisi.
Una mescolanza fantasiosa di colori e sempre nuove situazioni da far vivere al fanciullo che apprende, ben rappresentata dalla trottola in copertina, oggetto simbolo dei sogni a occhi aperti di ogni bambino e strumento di intreccio, dinamicità, successione di mutamenti e forza propulsiva.
La ricchezza e la semplicità degli argomenti del manuale lo rendono strumento adattabile a tutti: insegnanti, istruttori di nuoto, genitori e operatori didattici per l'infanzia.

CRESCERE NUOTATORI
identificare, valorizzare e sviluppare il talento
di MICHAEL BROOKS
EDIZIONI Calzetti e Mariucci
Talento, abilità, passione per la competizione: questi sono gli elementi che caratterizzano i nuotatori di alto livello. Come ben sanno però i migliori allenatori, neanche gli atleti più dotati saranno in grado di sviluppare questi tratti senza un progetto ben definito volto ad individuare il talento, a sviluppare le abilità, a puntare razionalmente al successo in gara.
Crescere nuotatori è l'unico testo che offre un programma omnicomprensivo a lungo termine a partire dagli age group, nel quale il famoso allenatore Michael Brooks condivide le intuizioni, i segreti, le strategie che hanno trasformato i suoi atleti e le sue squadre da debuttanti in campioni.
Crescere nuotatori offre importanti contributi per:
- valutare e identificare il talento anche nei nuotatori più giovani;
- stabilire obiettivi realistici e modificabili nel breve e nel lungo termine;
- strutturare e rifinire le tecniche di nuotata per una maggiore potenza ed efficienza;
- programmare allenamenti efficaci per nuotatori e squadre;
- incentivare la passione dei nuotatori, sostenerne l'impegno, educarli ad atteggiamenti vincenti.
Dalla motivazione alla gestione dei meeting alla definizione della tattiche di gara, Crescere nuotatori si occupa di tutte le problematiche legate allo sviluppo del nuotatore assumendo una precisa connotazione di guida che ogni allenatore dovrebbe studiare e consultare per migliorare le performance dei suoi allievi e dell'intera squadra.

Carola Barbero
L’arte di nuotare
Edizioni Il Nuovo Melangolo
Il mare non è la spiaggia con gli asciugamani e le sdraio dove le persone prendono il sole, non è il baretto che vende anguria e bibite fresche e non è nemmeno il bagnasciuga dove si cammina con i calzoni arrotolati. È quella cosa che divide la spiaggia dallo scoglio, l'orizzonte lontano che si cerca di catturare con l'ultima bracciata.
L'acqua avvolge braccia, gambe, testa, dando un senso di pace e protezione; allontana le preoccupazioni e i rumori del mondo che si impongono, travolgono, comandano.
Un tuffo e tutto scompare: il mondo è messo tra parentesi, fino al prossimo respiro.
L’arte di nuotare
Edizioni Il Nuovo Melangolo
Il mare non è la spiaggia con gli asciugamani e le sdraio dove le persone prendono il sole, non è il baretto che vende anguria e bibite fresche e non è nemmeno il bagnasciuga dove si cammina con i calzoni arrotolati. È quella cosa che divide la spiaggia dallo scoglio, l'orizzonte lontano che si cerca di catturare con l'ultima bracciata.
L'acqua avvolge braccia, gambe, testa, dando un senso di pace e protezione; allontana le preoccupazioni e i rumori del mondo che si impongono, travolgono, comandano.
Un tuffo e tutto scompare: il mondo è messo tra parentesi, fino al prossimo respiro.

Martina Wildner
La regina del trampolino
Edizioni La Nuova Frontiera Junior
Questa è la storia dell'amicizia tra due ragazze, raccontata retrospettivamente da una delle protagoniste. Nadja e Karla sono vicine di casa e quasi per caso cominciano insieme a fare tuffi a livello agonistico.
La piscina diventa il centro della loro vita: Nadja è brava, ma Karla è imbattibile, è la regina del trampolino. Eppure ad un certo punto qualcosa s'incrina, un punto di rottura che condurrà ad esiti imprevedibili.
Un romanzo che appassiona e coinvolge, facendoci letteralmente immergere nel competitivo mondo dello sport agonistico in cui convivono solidarietà e invidie, sfide e pressioni, successi e fallimenti.

PER UN'ORA DI NUOTO
Illustrazione di copertina di Francesca Leoncini
ISBN 978-88-98572-04-5
VERTIGINI - collana di narrativa
prima edizione, settembre 2013
Anna ha dieci anni ed è magrissima e piatta come la Pianura Padana. A nuotare è una frana, le riesce bene solo uno stile di sua invenzione, la “rana imperfetta”, ma lo deve fare per correggere un difetto alla schiena. Carmela, cicciottella e con già un accenno di seno, ha imparato in mare, è bravissima e sogna di poter passare al livello agonistico. Si conoscono alla piscina delle suore e, dopo un'iniziale diffidenza, diventano amiche. Ma c'è un problema: Carmela è una napula e, nel Piemonte del 1971, i napuli (tutti coloro che sono nati a sud del Po) sono fagnan che non hanno voglia di lavorare. Quello di Laura Salvai è un Piemonte sospeso fra contestazione giovanile e conservatorismo cattolico, fra i pantaloni a zampa e i misteri del rosario. Su tutto troneggia l'icona di Laura Vicuña, la martire tredicenne con la quale Anna divide un terribile segreto.
Prima parte della “Trilogia di Anna Morra”, Per un'ora di nuoto è un opera appassionata e profonda che, come bene scrive Andreas Ruiz Peralta, meglio fa i conti con il nord Italia dell'immigrazione dei molti saggi che si sono susseguiti negli anni: “Non so se, per godere al meglio il romanzo di Laura Salvai, sia necessario conoscere l'Italia di quegli anni; quel che so è che, per compredere a pieno quell'Italia, Per un'ora di nuoto è fondamentale, perché te la fa vedere attraverso gli occhi di una ragazza sveglia che tutto e tutti mettono in discussione”.