* A QUANTI ANNI SI INIZIA A NUOTARE?
Il primo corso della scuola nuoto è aperto ai bambini dai tre anni.
Il primo corso della scuola nuoto è aperto ai bambini dai tre anni.
* I BAMBINI SI STANCANO?
Una delle preoccupazioni maggiori dei genitori e dei nonni che accompagnano i bambini a fare nuoto è proprio quella della stanchezza. In realtà si inizia con 45 minuti, una volta a settimana, per poi passare a due, e via via che gli anni passano le lezioni seguono lo sviluppo del bambino.
Non è fonte di stanchezza, è fonte di svago, ricreazione, arricchimento e divertimento, crescendo diventa forma di apprendimento di tecnica e disciplina e crescendo ancora, se convalidata la passione, diviene una vera e propria fonte di lezioni di vita, la prima palestra fuori dall’ambiente scolastico in cui si inizia a misurarsi con se stesso,con gli altri e con la società.
Una delle preoccupazioni maggiori dei genitori e dei nonni che accompagnano i bambini a fare nuoto è proprio quella della stanchezza. In realtà si inizia con 45 minuti, una volta a settimana, per poi passare a due, e via via che gli anni passano le lezioni seguono lo sviluppo del bambino.
Non è fonte di stanchezza, è fonte di svago, ricreazione, arricchimento e divertimento, crescendo diventa forma di apprendimento di tecnica e disciplina e crescendo ancora, se convalidata la passione, diviene una vera e propria fonte di lezioni di vita, la prima palestra fuori dall’ambiente scolastico in cui si inizia a misurarsi con se stesso,con gli altri e con la società.
* VORREI CHE FACESSE ANCHE UNO SPORT DI SQUADRA…
Giusto è far conoscere altri sport ai propri figli, ma solo per differenziare il tipo di attività, perché…
IL NUOTO È UNO SPORT DI SQUADRA,
solo durante una gara sono soli in corsia, e questo non avviene prima dei sei/sette anni, si impara insieme ad altri, si nuota insieme ad altri, si cresce, si vincono paure, si ride e si vive il tempo della lezione o dell’allenamento assieme ad altri coetanei, come potrebbe non essere sport di squadra?
Giusto è far conoscere altri sport ai propri figli, ma solo per differenziare il tipo di attività, perché…
IL NUOTO È UNO SPORT DI SQUADRA,
solo durante una gara sono soli in corsia, e questo non avviene prima dei sei/sette anni, si impara insieme ad altri, si nuota insieme ad altri, si cresce, si vincono paure, si ride e si vive il tempo della lezione o dell’allenamento assieme ad altri coetanei, come potrebbe non essere sport di squadra?
* RIUSCIRÀ CON LA SCUOLA?
Molti genitori si preoccupano sin dalle scuole elementari per il rapporto scuola/ sport, ma anche questo è un altro mito da sfatare.
Si ripete il particolare che le lezioni e poi gli allenamenti vanno in proporzione alla crescita dei ragazzi, e ogni momento di nuoto è fatto perché il loro fisico riesce a farlo, mai si chiederà più delle possibilità biologiche.
Premesso questo è giusto riportare le esperienze degli atleti e dei professori che li hanno seguiti e…chi fa sport regolarmente riesce a organizzarsi molto meglio rispetto a chi ha interi pomeriggi liberi, proprio per la minore disponibilità di tempo!
Diviene anche un’ottima scuola per apprendere la suddivisione dei compiti e delle priorità, fin da piccoli imparano a sfruttare i momenti liberi per compensare il tempo dedicato a fare qualcosa che fa bene alla loro crescita, sia mentalmente che fisicamente!
Quindi mamme…si, ce la faranno con la scuola state tranquille!
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Molti genitori si preoccupano sin dalle scuole elementari per il rapporto scuola/ sport, ma anche questo è un altro mito da sfatare.
Si ripete il particolare che le lezioni e poi gli allenamenti vanno in proporzione alla crescita dei ragazzi, e ogni momento di nuoto è fatto perché il loro fisico riesce a farlo, mai si chiederà più delle possibilità biologiche.
Premesso questo è giusto riportare le esperienze degli atleti e dei professori che li hanno seguiti e…chi fa sport regolarmente riesce a organizzarsi molto meglio rispetto a chi ha interi pomeriggi liberi, proprio per la minore disponibilità di tempo!
Diviene anche un’ottima scuola per apprendere la suddivisione dei compiti e delle priorità, fin da piccoli imparano a sfruttare i momenti liberi per compensare il tempo dedicato a fare qualcosa che fa bene alla loro crescita, sia mentalmente che fisicamente!
Quindi mamme…si, ce la faranno con la scuola state tranquille!
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* SARÀ OBBLIGATA/O A FARE GARE?
Si parlerà di gare dai sei/sette anni in poi e…no, nessuno obbliga i ragazzi a fare le gare, ma la maggior parte delle volte è fisiologico il passaggio dall’apprendere le tecniche natatorie al voler confrontarsi con altri coetanei, e saranno proprio loro a voler fare gare.
Per poi scoprire che le gare sono uno dei momenti più magici del nuoto!
Sono trasferte in cui si vive le giornate assieme e si mettono in acqua, di fronte a tutti, i propri allenamenti e i propri obbiettivi, saranno giornate di sconfitte e di vittorie, ci saranno tutte le emozioni e…sarà un momento atteso da chi ha il nuoto nel cuore!
Si parlerà di gare dai sei/sette anni in poi e…no, nessuno obbliga i ragazzi a fare le gare, ma la maggior parte delle volte è fisiologico il passaggio dall’apprendere le tecniche natatorie al voler confrontarsi con altri coetanei, e saranno proprio loro a voler fare gare.
Per poi scoprire che le gare sono uno dei momenti più magici del nuoto!
Sono trasferte in cui si vive le giornate assieme e si mettono in acqua, di fronte a tutti, i propri allenamenti e i propri obbiettivi, saranno giornate di sconfitte e di vittorie, ci saranno tutte le emozioni e…sarà un momento atteso da chi ha il nuoto nel cuore!